Venerdì 8 marzo ad Arquata Scrivia oltre 150 lavoratori del cantiere del Terzo Valico.

Dare una risposta agli oltre 600 mila lavoratori che hanno perso il posto di lavoro in questa crisi che dura da anni.

Venerdì 8 marzo ad Arquata Scrivia oltre 150 lavoratori del cantiere del Terzo Valico.
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Si moltiplicano proprio in questi giorni in tutte le regioni le iniziative dei sindacati delle costruzioni di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil per far conoscere le ragioni dello sciopero generale proclamato per il prossimo 15 marzo, con manifestazione nazionale a Roma, in Piazza del Popolo a partire dalle ore 9:30.

Assemblea al campo base di Arquata Scrivia

Anche nell’Alessandrino si terrà una grandissima assemblea dei lavoratori, a partecipare saranno sia operai che impiegati nel cantiere del Terzo Valico.

Venerdì 8 marzo dalle 13 alle 15 ad Arquata Scrivia verranno radunati in assemblea oltre 150 lavoratori. A presenziare all’assemblea, che si svolgerà al campo base di Arquata Scrivia, sarà il Segretario nazionale Feneal, Francesco Sannino.

I segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil da mesi hanno presentato una piattaforma contenente proposte concrete e fattibili per difendere il lavoro e per crearne di nuovo, per dare risposta agli oltre 600 mila lavoratori che hanno perso il posto di lavoro in questa crisi che dura da anni. Per queste ragioni il prossimo 15 marzo si svolgerà lo sciopero generale di tutte le lavoratrici e lavoratori dei settori delle costruzioni.

Paolo Tolu, Segretario Feneal Uil Alessandria:

“L’obiettivo dello sciopero è concordare un tavolo con il Governo in modo da poter gettare le basi per rilanciare il settore delle costruzioni, in forte crisi ormai da 11 anni e determinante per la crescita del Paese, volano per l’economia e l’occupazione italiana”.

Cos'è il Terzo valico

terzo-valico-cantiereIl Terzo valico è una nuova linea ferroviaria ad Alta velocità, in gran parte in galleria, che si snoda tra Genova e Tortona (Alessandria) e rappresenta il completamento a Sud, sul versante italiano, del corridoio Reno-Alpi.

Tra le principali opere previste dal progetto, le più impegnative sono:

  • la galleria di valico che, con 27 km, è la più lunga della linea;
  • la galleria di Serravalle Scrivia di circa 7 km;
  • la galleria artificiale sul tracciato verso Torino di 5 km.

La prima fase della realizzazione prevede la costruzione, da Genova ad Arquata Scrivia, dei 27 km del tunnel di valico costituito da due gallerie affiancate e di 5,9 km di gallerie a binario semplice per le interconnessioni sul territorio di Genova, verso Voltri.
La seconda fase prevede altri 14 km di doppie gallerie sotterranee da Arquata Scrivia a Novi Ligure, 3 km di gallerie per la connessione con Novi Ligure e 5 km di binario doppio allo scoperto.

Per circa 16 km il tracciato dovrebbe estendersi oltre Novi Ligure, fino alla periferia di Tortona, collegandosi con la linea preesistente e raddoppiandone il binario.

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